#62: Doctor Du Ming ~ cap.10-15 [fine]

Con quest'ultimo rilascio si chiude il sipario su questo tragico ed oscuro viaggio nei più terribili abissi dell'animo umano al fianco di un protagonista che con terrore il lettore giunge profondamente a comprendere fino quasi a giustificarne le scelte. 

Sicuramente si tratta di un mature non molto semplice da seguire ne' tanto meno da leggere, al centro del quale abbiamo comunque l'amore che lega un uomo ed una donna. Quello che però ci colpisce è la particolarità di questa relazione, il fatto che non si tocchino i classici luoghi comuni, che non si arrivi mai ad una concretizzazione e alla realizzazione di questo rapporto  tormentato, quasi soffocante e che continua a perseguitare il protagonista anche dopo la morte della propria amata.
Dunque l'amore folle, ossessivo, travolgente, "malato", o almeno e' così che agli occhi di un estraneo potrebbe apparire perché in fondo è proprio quello che siamo, un "pubblico impassibile" che assiste impotente sin dalle prime pagine, a qualcosa da cui viene con prepotenza escluso, che non può essere impedito, in quanto già compiuto e narrato a posteriori dallo stesso Du Ming, ma che non possiamo far a meno di guardare spinti da morbosa curiosità. 

Du Ming è certamente un protagonista magnetico, affascinante e che ben si colloca in quella scala di grigi, che tanto ci mette in crisi impedendoci di definirne con chiarezza i lineamenti; si tratta di un personaggio che afferma egli stesso di sentirsi un clown piuttosto che il principe di un copione già inconsapevolmente scritto dalla più triste e sfortunata delle principesse; una principessa, senza corona, che di fronte all'orrore del mondo, preferisce abbracciare il sonno eterno, lasciandosi dietro un cavaliere consumato e tormentato nel ricordo di un amore impossibile. Ma quello che ancora più colpisce è come gradualmente si assista, nel corso del racconto, ad un progressivo allontanamento fra i due amanti, sempre pur "morbosamente" legati l'uno dell'altra, eppure al tempo stesso così incommensurabilmente lontani, i quali rimasti aggrappati con disperazione ai propri ricordi, finiscono per non riconoscersi, per non comprendersi, per parlare lingue diverse, tanto che Zhang Qian preferisce il suicidio a questo mondo del tutto corrotto, mentre Du Ming, imbocca la strada opposta. Dunque si giunge alla fine con la terribile impressione che il Du Ming che ci racconta, cioè quello presente, non sia più lo stesso ragazzo che ci viene presentato nelle prime pagine, un giovane pieno di ideali, orgoglioso, brillante,  ma piuttosto quel "Dorian Gray" del famoso ritratto, un uomo consumato, ma privo rimpianti, che alla fine "si arrende" e perde se stesso nell'illusione di un amore insano e che forse amore non è.

Concludo ringraziando i lettori che hanno seguito questo progetto, augurandomi che abbiate apprezzato e quest'opera e soprattutto sperando per il futuro, di potervi riproporre altri racconti di questo genere.

Buona lettura!

Capitolo 10

Capitolo 11

Capitolo 12

Capitolo 13

Capitolo 14

Capitolo 15

ps. ricordatevi, si tratta di un manhua, si legge all'occidentale!